Dopo essersi assicurati di avere un passaporto valido, aver chiesto alcuni giorni di ferie, aver programmato l’itinerario e le prenotazioni e i mezzi di trasporto, è il momento di concentrarsi sul contenuto del bagaglio in cabina.
Sono previsti diversi “bagagli” (alcuni contenuti in altri almeno in una prima fase).
Per il momento, ci concentriamo sul bagaglio a mano per il volo, che presenta alcune difficoltà: deve essere di piccole dimensioni, ma deve avere qualcosa per passare il tempo e sopravvivere in un luogo chiuso per 6h volo + 3h di scalo a Dubai, poi 8h di volo verso Osaka.
Ho pensato di prendere qualche snack, ma la mia amica Isalee mi ha detto che sono inutili per voli a lungo raggio, si spende la maggior parte del tempo a mangiare (e in verità, abbiamo chiesto menu vegetariani…).
Ecco la lista del bagaglio a mano:
- biglietti e passaporto: va da sé, ma meglio dirlo lo stesso;
- portafoglio: idem;
- piccolo cuscino per sostenere il collo quando ci si addormenta;
- tappi per le orecchie;
- maschera per gli occhi;
- piccole pantofole: trucco preso in prestito dalla mia amica Isalee, perché la prima cosa che le persone fanno è togliersi le scarpe, ma per raggiungere la toilette, delle piccoli pantofole non sono un lusso;
- calze: non so se questo sia davvero utile, ma meglio prevenire che curare;
- Nano-pod;
- ebook reader con libri da leggere (ho già programmato una selezione speciale per il Giappone);
- spazzolino + dentifricio: per avere sempre un buon odore;
- piccolo asciugamano: penso che ci sia il sapone in bagno, ma per lavarsi un po’ sull’aereo e in aeroporto, preferisco portarmi la mia attrezzatura;
- crema idratante per mani e viso;
Ora devo solo trovare una borsa da viaggio piacevole e confortevole. Non una borsa da trekking, senza dubbio, ma qualcosa che sia pratico, con un sacco di tasche e facile da organizzare.
Mi sembra di aver dimenticato qualcosa…
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