(è drammatico, qui si parla solo del tempo e di uncinetto…)
Ora che la bambina ha ricevuto il suo dono, posso mostrare la coperta all’uncinetto che ho fatto per Laura e di cui sono molto orgoglioso.
Il primo passo, di gran lunga il più lungo, era quello di fare 48 quadrati di 10 cm di lato, per fare la parte principale della coperta. Avevo programmato di fare 25 quadrati, ma la coperta era incredibilmente piccola. Anche per un bambino, è necessaria una dimensione ragionevale che permetta di avvolgere il corpo nella sua interezza.
Il materiale: il mio uncinetto n. 2 e cotone perlato.
I modelli: li ho trovati su Internet e pur rimanendo dei modelli abbastanza convenzionali, ho cercato di giocare con i colori. Uno di quelli che mi piace di più è molto semplice, ma è anche uno dei più lunghi, perché richiede di cambiare verso su quasi ogni riga. Per evitare lunghe sessioni di filo-dissimulazione, ho “agganciato”/”nascosto” il filo direttamente dalla riga successiva. Onestamente, mi ha permesso di risparmiare un sacco di tempo.
Per le dimensioni del quadrato, ho usato un singolo come riferimento per tutti gli altri. I diversi cotoni utilizzati non hanno tutti la stessa caratteristica, ma sono stata in grado di adattarli alle dimensioni esatte di ogni quadrato, senza rimanere prigioniera del “no, no, no, un quadrato deve avere 8 righe e basta”.
I colori: penso che la moda del momento sia nei colori beige, pastelli, morbidi e delicati, e… invece ho fatto esattamente l’opposto. Ho scelto colori vivaci, ho associato i colori complementari per la far risplendere la coperta. Forse non piacerà a tutti, ovviamente, ma per un bambino piccolo, penso che la stimolazione visiva sia importante.
Tempo: forse non sono molto brava, ma ci sono voluti in media un’ora al quadrato (pronto ad essere “cuciti”).
Così eccomi qui con i miei 48 quadrati:
Durante la produzione, dovevo prestare attenzione ad avere abbastanza modelli e colori. Nell’assemblaggio finale, volevo che nessun modello o colore simile fossero insieme. Penso di essermela cavata abbastanza bene.
Così ho assemblato i miei quadrati con del cotone bianco. Mi sono pentita di non aver prestato attenzione alla qualità di alcuni fili, i cui colori hanno stinto durante il lavaggio (nonostante l’acqua fredda e il lavaggio a mano). Non si nota, ma io lo so comunque…
Dopo la “cucitura” dei quadrati e aver fatto un bordo, ecco una buona coperta (anche se la mia foto è un po’ di colore giallo).
Per il vostro piacere, eccovi alcuni dettagli.
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