Tokyo ci sta mettendo mettendo alla prova e alla fine della giornata siamo abbastanza stanchi. Eccoci dunque a recuperare il filo perduto.
L’arrivo a Tokyo si è rivelato scioccante. Il caos delle stazioni della capitale nipponica è in netto contrasto con la tranquillità lasciata a Koyasan. Ci ritroviamo a fare i conti con un via vai di persone impressionante. Le distanze sono amplificate 100 volte ed impossibile non prendere i mezzi di trasporto.
Prima giornata al museo, complice un tempo inclemente: pioggia tutto il giorno, non abbiamo molta scelta.
Ma per fortuna era previsto. Il Museo Nazionale di Tokyo, il più grande del Giappone, pare, ha una collezione interessante per quanto riguarda la storia e la cultura nipponica dal paleolitico ad oggi.
È stato piacevole apprendere una storia che difficilmente si studia a scuola. Proviamo a fare un po’ di shopping, ma non troviamo molta scelta.
Momento culminante della giornata: foto sotto la statua gigante di un Gundam a grandezza naturale. Meta imperdibile per un fan come me:-)
Giorno 2: 21 Marzo, la primavera è alle porte. I ciliegi ancora non sono fioriti ma siamo vicini. Del museo Ghibli vi ha già raccontato Marie. Un po’ deludente e soprattutto non ho potuto fare foto all’interno…
Dopo la breve visita, torniamo a Tokyo, per una tranquilla passeggiata a Ueno Park. Ci sono un sacco di ciliegi. Non chiedetelo, sono senza fiori.
Dunque il bilancio dei primi due giorni a Tokyo non è molto ricco di eventi, ma avevamo bisogno di riprendere dolcemente prima di lanciarci alla seconda parte del viaggio. E di km ne abbiamo fatti un bel po’ lo stesso.
So far so good…
E’ bello conoscere popoli diversi ma bisogna anche accettare le diversità. Credo che chi sta lavorando abbia sempre un pò di “invidia” verso chi se la sta “passeggiando”.
E come diceva “qualcuno” ….”non ti curar di lor ma guarda e passa….”
Hé oui, les photos sont interdites à l’intérieur au musée Ghibli. Tout comme aller escalader le chat-nus en peluche, enfin pour quelqu’un qui n’est plus un enfant de moins de 10 ans en tous cas…
“C’est vraiment trop injuste.”
Si tu veux pousser le bouchon, il a (ou avait) un Gundam Café à une des sorties de la gare d’Akihabara.
Ueno sans cerisiers en fleurs c’est très bien. Avec des cerisiers en fleurs, c’est juste… horrible… vu la quantité de gens qui débarquent alors.