Immagino che siate impazienti di sapere la risposta… Ebbene, pure noi! Già, purtroppo neanche noi ad oggi, sappiamo quando finalmente potremo dichiarare il cantiere ufficialmente aperto (incidentalmente, è a partire da questa data, che cominceremo a pagare la tassa d’abitazione corrispondente…)
In questi 7 mesi, i lavori non sono iniziati. Non per questo però siamo rimasti con le mani in mano.
L’elenco delle cose da fare è abbastanza lungo, ma intanto possiamo spuntare:
- passare i fine settimana d’estate sul terreno (grazie alla casa prefabbricata esistente)
- installare un gabinetto compostabile
- costruire un contenitore per il suddetto compost
- costruire una casetta per attrezzi e materiale vario
- iniziare un orto in permacultura
- piantare degli alberi da frutto (in totale 10 tra ciliegi, peschi, mandorli e albicocchi)
- piantare degli arbusti da sottobosco (lamponi, mirtilli e ribes di vari colori)
- mangiare i primi frutti (di piante esistenti: prugne, ciliege, more, fichi (compresi quelli d’India), nespole e soprattutto cachi)
- “piantare” i primi funghi
- cogliere le prime olive (dell’unico albero esistente)
- fare la prima vendemmia
- e volare con la fantasia su tutto il resto
Niente male no?
La possibilita di restare a dormire durante l’estate ci ha dato la possibilità di scoprire il luogo un po’ a tutte le ore del giorno. Per ora, la quiete è sovrana, anche se le notti d’estate si sono rivelate un po’ troppo rumorose per i nostri gusti (incrociamo le dita per il potere d’isolamento acustico delle finestre a doppio vetro!).
Abbiamo anche fatto conoscenza dei vicini: Bambi e Maialino. Bambi è un bell’esemplare di capriolo, che con la mamma si è premurato di rimuovere le ciliege e le prugne troppo vicine al suolo. E anche la senape, almeno all’inizio, finchè le foglie erano tenere.
Bambi Maialino
Maialino invece è uno dei 4 fratelli di una famiglia di cinghiali, che spesso e volentieri si è affacciata, fino a qualche metro da noi, per cercare i vermetti nella terra. Anche lui ci ha dato una mano, soprattutto a far piazza pulita delle prugne che, troppo mature, erano cadute per terra.
La natura ci ha deliziato, e oltre a Bambi e Maialino, la lista degli avvistamenti non è breve: un numero incalcolabile di libellule, vesponi e lucciole; uccelli di cui ancora non conosciamo il nome scientifico; un fagiano; un airone; una popolazione consistente di zanzare…
La biodiversità non manca, ma ancora non possiamo dire di aver scoperto tutti i segreti.
La bella stagione non è lontana e allora sì che bisognerà fare un censimento (o almeno questo speriamo noi!). Speriamo che per allora, potremo dichiarare ufficialmente aperta la stagione della costruzione!
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