Dopo una pausa di circa 3 settimane, sono ripresi i lavori al Bastidoux.
Essendo ormai coperta, la costruzione comincia ora ad aggiungere le sue funzioni vitali. In particolare il sistema nervoso e l’alimentazione.
L’elettricista ha cominciato a installare gli impianti elettrici e la rete, che daranno luce e connessione al mondo esterno (quando finalmente avremo Internet). Per il momento, non essendoci ancora i tramezzi, soltanto le parti esterne sono state installate. In pratica tutte le prese, interruttori e luci che risiedono sui muri periferici.
Potreste chiedervi, come mai questa scelta. Ebbene, per installare un interruttore sul muro di una casa di legno, non si può agevolmente “fare una traccia” e richiudere con del cemento. Per mantenere l’aspetto visibile del legno, i corrugati devono passare al di fuori del muro, e rientrare a livello del pavimento o del soffitto, a seconda dell’utilizzo. Nel caso di un rivestimento interno, questo sarebbe meno problematico, ed il caso per esempio del bagno.
Ecco quindi apparire diverse “connessioni” esterne ai muri. Saranno ricoperte dall’isolamento una volta completati gli impianti interni.
Per quanto riguarda l’alimentazione, l’idraulico ha iniziato giusto qualche giorno fa a fare i buchi necessari agli scarichi e agli arrivi dell’acqua potabile. In questo caso, le colonne di scarico attraversano il pavimento per entrare nell’intercapedine sotterranea.
In parallelo, sono iniziate anche le tracce per collegare le fogne comunali e l’alimentazione principale dell’acqua.
E’ solo l’inizio, visto che per completare, idraulico et elettricista devono attendere che i muri interni siano almeno tracciati. Dopo aver visto “uscire dal suolo” in appena un mese la casa, adesso i lavori ci sembrano andare a rilento. Ma queste sono le fasi cruciali: speriamo aver ben pensato tutti i possibili casi di utilizzo (chissà se basteranno le 15 prese di rete previste…)
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