4° di copertina: In Giappone, megalopoli sovraffollate, trasporti saturi, violenza nelle relazioni sociali insieme a creatività, solidarietà nazionale, perfezionismo e cortesia. Terra di contrasti, l’arcipelago si vanta di sposare tecnologia avanzata e costumi tradizionali.
Testimone attento e passionale, Karyn Poupée analizza la vita quotidiana dei giapponesi e decodifica le sorgenti storiche e socio-culturali del funzionamento inquietante di questa società unica. Dipinge un quadro ibrido tra il paese del sol levante e la sua gente. Uscito esangue dalla seconda guerra mondiale, il paese è diventato in pochi decenni la seconda potenza economica mondiale. Oggi, dopo la sua retrocessione dietro la Cina e l’incidente di Fukushima, il Giappone si trova ad affrontare nuove sfide.
Tra i libri che ho letto che il Giappone, questo ha tutto, o quasi, per comprendere il giapponese contemporaneo e il suo stile di vita.
Si tratta della storia del Giappone, soprattutto dopo la fine della seconda guerra mondiale, il loro modo di vivere, di comportarsi, di vivere in società.
Aspetto di vedere dal vivo di cosa sia fatta la gentilezza giapponese, ma sembra davvero straordinaria vista attraverso ciò che ho letto.
Sono stata affascinata dalla solidarietà economica delle società, piccole, medie e grandi imprese, anche a livello internazionale, che sanno unirsi per proteggersi dagli attacchi dei pirati della finanza internazionale. Ho ammirato il culto della qualità e della sicurezza, che sembra andare molto lontano dalla politica “tutto a scopo di lucro” che sembra così popolare tra di noi. Qualche volta me ne sono persino vergognata.
Spero di poter comprendere appieno, durante il viaggio, l’amore per l’oggetto bello e la sua creazione scrupolosa, così lontano dal Made in China.
Tutto quello che voglio è che i giapponesi non siano troppo occidentalizzati.
La presentazione dei giapponesi in questo libro è principalmente attraverso mezzi economici: come si verificano, come si distribuiscono, come si comprano, soprattutto quello che comprano.
Ovviamente si può dire molto di una popolazione attraverso il suo rapporto con gli oggetti e il lavoro (dimmi cosa consumi e ti dirò chi sei).
Mi dispiace che ci siano non più di 5 capitoli che non parlano di economia e politica; anche il tema del manga è trattato da questo punto di vista. Alla fine, credo che i giapponesi siano delle macchine per comprare molto conformisti.
Ho voluto saperne di più sui gusti dei giapponesi su quello che fanno fuori del lavoro (mi rifiuto di credere che escano con i colleghi solo a cena per bere fino a diventare malati) quello che fanno del loro fine settimana e le piccole vacanze che prendono. Chi sono queste donne che non lavorano, se non per crescere i propri figli? Che cosa apprezzano in termini di letteratura? Frequentano le biblioteche, i musei? Hanno parchi nazionali? Che cosa mangiano? Quali sono i loro piatti preferiti? Come funziona il sistema sanitario?
In breve, dopo essere stato molto precisa sotto molti aspetti, mi ha fatto venire voglia di imparare ancora di più e scoprire il Giappone.
E nella mia mente, non è mai stata solo una questione di geisha.
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