Ogni cosa arriva in tempo, a chi sa aspettare.
Di certo non si può dire che noi non abbiamo saputo aspettare. Siamo diventati campioni mondiali nella categoria “Aspettando qualcosa” (battendo persino vari record lungo il travagliato percorso).
Ma come l’illustre autore di cui ho citato le parole, giusto un attimo fa, la nostra attesa è infine ripagata: vi presento “Il Bastidoux”.
Certo, per ora è nella sua fase di crisalide, con il suo rigido guscio che nasconde meraviglie ancora da scoprire. Ma arrivare a materializzare, in forma solida e concreta, il nostro tanto atteso desiderio di una casetta tutta nostra, è pur sempre un traguardo da non sottovalutare.
In soli due giorni, le 15 e passa tonnellate di legno, trasformate in pannelli, sono state assemblate dalla capace equipe del nostro costruttore. Un sentito grazie a loro, che nonostante il caldo hanno portato a compimento questa prima fase.
Ne dovrà scorrere di acqua ancora prima di giungere al punto in cui potremo passare la prima notte all’interno della costruzione, ma intanto il primo aperitivo in salone ce lo siamo gustato fino in fondo!
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