Avete presente le onde che si infrangono sulla spiaggia? Ora l’acqua vi bagna appena i piedi (supposto non vi siate avvicinati troppo…); ora si ritira, e scopre i ciottoli e le conchiglie. Ora avanza; ora indietreggia; avanti, indietro; avanti, indietro…
La costruzione del Bastidoux avanza un po’ alla stessa maniera: ora ci sono 6 persone a lavorare, ora non c’è nessuno; ora 2, ora 0; ora 3, ora 0.
Insomma, nelle ultime 4 settimane, i lavori sono proceduti a singhiozzo, lentamente, ma certamente, e finalmente arriviamo ai dettagli finali.
Dettaglio numero uno
Accedere al primo piano non è più un’attività ad alto rischio. Una magnifica scala in legno permette infatti di salire e scendere senza troppi problemi.
Per il momento è coperta con del cartone per proteggerla duranti gli ultimi lavori, appuntamento a tra qualche settimana, una volta che sarà anche lucidata.
Dettaglio numero due
Il pavimento del primo piano è pronto (o quasi). Mentre al piano terra abbiamo deciso di mettere delle piastrelle, al primo piano abbiamo previsto il parquet. Posato con i chiodi e non con la colla, il parquet richiede qualche accorgimento. Innanzitutto, per aumentare l’inerzia della casa (il fatto di rimanere fresca d’estate e calda d’inverno), è stato aggiunto un letto di sabbia asciutta, tra due strati di geo-tessile. Uno tappetino di caucciù separa i travetti dal solaio, per evitare gli scricchioli del legno. E infine il parquet, che avrebbe dovuto essere inchiodato sui travetti, separati da uno strato di sughero, per aumentare il potere isolante.
Uso il condizionale, visto che purtroppo il parquet di abete scelto si è rivelato impossibile da installare. A causa di problemi nel taglio, le tavole sono irregolari e metterle una accanto all’altra produce un risultato insoddisfacente. Abbiamo quindi deciso di rispedirlo al mittente (il rimborso è previsto…) e optare per un parquet stratificato: differente tecnica di realizzazione che assicura una regolarità delle lame, a discapito della quantità di legno “pregiato” utilizzato. Per ora abbiamo delle tavole di OSB e il parquet è ancora impacchettato…
Dettaglio numero tre
Abbiamo iniziato la posa delle piastrelle! Questo è il risultato della posa sull’angolo cucina.
Il muro è ultimato (non ci mancano le piastrelle :D) e manca soltanto un listello di legno per rifinire i bordi. Si farà a fine lavori…
Il pavimento riprende lo stesso motivo del muro: ogni piastrella è stata posizionata con cura secondo uno schema ben preciso e studiato secondo la posizione della cucina. Su carta (o meglio su computer) l’effetto finale è niente male, vedremo se sarà il caso tra un mesetto (quando la cucina sarà finalmente installata).
Che ve ne pare?
E per il resto…
Altri dettagli tecnici, in ordine sparso: il gestore della rete elettrica ci ha installato l’interruttore generale accanto al contatore. La casa può infine essere alimentata in energia elettrica!
Per avere internet ci vorrà un po’ visto che il gestore deve prima installare dei pali del telefono per installare la fibra. Toccherà aspettare qualche mese, ma alla fine dovremmo avere una rete nuova di zecca.
A continuare…
PS se vi state chiedendo come mai c’è un girasole come immagine di presentazione, la risposta è semplice: a fine Maggio avevamo “seminato” un po’ di semi, e uno di questi ha finalmente deciso che era tempo di germinare 🙂
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