Questo novembre ci ha visti a Rennes, per un po’ di turismo, ma soprattutto per un seminario di aikido guidato da Hitohira Saito sensei dal Giappone.
Eravamo quasi 100 sul tatami, da tutta Europa e anche qualcuno dagli Stati Uniti, a seguire il suo insegnamento. Mi ha colpito l’atmosfera molto studiosa, molto sportiva, ma anche molto rispettosa (questo è normale: è giapponese).
Purtroppo Xim e io non eravamo adeguatamente preparati fisicamente, così passati tre giorni dire che siamo “tutti rotti” è un eufemismo. Abbiamo scoperto di nuovo l’esistenza di alcuni muscoli a causa del dolore, e non credo che io possa ripetere (o meglio essere come uke) “iriminage” per almeno una settimana, non prima che il mio collo abbia riacquistato una certa mobilità. Ieri, sembravamo degli anziani. Stasera, i dolori sono già attenuati e abbiamo goduto di una bella giornata bretone.
Sarà con grande piacere che ritroveremo qualcuno nei prossime seminari. Personalmente, sono molto motivata per preparare la transizione verso la cintura nera, anche se mi rendo conto che ho un sacco di lavoro da fare soprattutto in taijutsu (lavoro a mani nude).
E comunque, questa è classe:
(Anche se non è ancora completo…)
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