Parlo di ritorno, perché siamo già stati qui tra marzo ed aprile 2014. Il posto mi ha segnato molto e ho desiderato di ritornare, questa volta per passare un po’ di tempo nella natura.
Il viaggio da Beppu ha avuto luogo senza incidenti: ci siamo seduti sul treno, giusto il tempo di leggere un po’, ed è già ora di prendere la corrispondenza. Ora che siamo in Miyajima, sembra che abbiamo lasciato Beppu da due settimane.
Questa volta c’era un tempo splendido nel momento in cui siamo arrivati. Abbiamo apprezzato la città, la passeggiata lungo il mare e, naturalmente, il grande santuario Shinto che è il gioiello della città. Senza troppa sorpresa ho scoperto che Miyajima è gemellata con Mont Saint Michel.
Oggi siamo andati all’assalto del Monte Misen. Una passeggiata tranquilla, visto che in parte l’abbiamo attraversata in teleferica. La sezione finale fino alla vetta del monte è ancora molto ripida. Il tempo si era già coperto e abbiamo potuto ammirare da una parte la città di Hiroshima, dall’altra l’isola di Shikoku, ricoperta con foschia blu che ha reso il paesaggio irreale.
Ci siamo diretti fuori su un sentiero ben segnato, ma a volte molto pericoloso: i gradini di pietra sono numerosi e hanno cominciato ad essere scivolosi con la pioggia leggera che ha iniziato a cadere.
Abbiamo visto alcuni alberi con un fogliame fiammeggiante, ma ancora poco o nulla.
Non vedo le ostriche Marie! Spero ci renderai partecipi della grande abbuffata!!!! Eviterei le anguille però .baci