Ottimo inizio per il sud!
Abbiamo lasciato la nostra enorme valigia alle cure della società di spedizioni Yamato, si riunirà a noi in pochi giorni a Mastuyama. Così abbiamo viaggiato leggeri per quattro oer e mezza di treno verso Onomichi.
Sul treno, abbiamo scritto le cartoline …
… Mangiato dei dolci …
… Letto un po’…
… Fatto un combattimento con spada laser …
Ah, no, questo no…
Per continuare nei principali riferimenti cinematografici, Onomichi è la città di “Ponyo” (sempre Miyazaki): la città è in riva al mare, ci sono diversi cantieri, è industriale, ma questo lato forse aggiunge del fascino alla città. Vi è anche una ricca passeggiata dei templi sulla collina / montagna, che abbiamo fatto in parte. La passeggiata è stata un po’ accorciata a causa della pioggia.
Durante la passeggiata, abbiamo incontrato molti bambini che tornavano da scuola, su per le piccole stradine che si snodano sul fianco della collina. Abbiamo anche visto molte belle case abbandonate e in rovina, rendendo un piuttosto sorprendente contrasto tra una certa vitalità e un relativo abbandono.
E soprattutto, siamo saliti al nostro hotel. Dopo ore di treno, abbiamo detto che avremmo potuto sgranchirci le gambe. Se non che per raggiungerlo, il percorso pedonale affascinante e bucolico… consisteva in interminabili scale. E l’hotel si trova sulla collina / montagna. Sì, esattamente in cima. O quasi. Questo è del tutto eccezionale, dal momento che normalmente i giapponesi costruiscono solo in zone pianeggianti.
Dopo una simile esperienza di scale, abbiamo interrotto la passeggiata dei templi, e abbiamo preso la funicolare. Ci risparmiamo per domani… I giapponesi sono molto pratici: la cima della collina / montagna (se in funivia, si tratta di una collina; se con le scale, si tratta di una montagna) è ricca di ciliegi. In primavera, lo spettacolo deve essere molto bello, oltre alla vista del panorama. I giapponesi hanno quindi ben segnalato a coloro i quali sarebbe sfuggito, il “Romantic Place”. Non si sa mai…
Dalla camera abbiamo una splendida vista del primo ponte che prenderemo domani mattina.
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