I preparativi procedono, le valigie sono quasi pronte, e il giorno della partenza si avvicina sempre più.
Come Marie ha accennato, per la maggior parte del tempo alloggeremo in case tradizionali giapponesi.
La scelta è capitata un po’ per caso: all’inizio, cercavo qualcosa di tipico. Niente alberghi occidentali, di quelli ne vedo già a sufficienza in Europa. Qualche anno fa, all’epoca del mio primo soggiorno in Giappone, mi sono affidato alle impeccabile decisioni di due mie care amiche, che scelsero un ryokan (l’equivalente di un B&B grosso modo) niente male a Kyoto.
Ovviamente volevo replicare l’esperienza e nel mentre della ricerca sul mio sito di riferimento preferito, mi imbatto nella dicitura “Case vacanze”. Mmm, l’idea ha subito conquistato il mio cuore: cosa c’è di meglio di alloggiare in una tipica vecchia casa giapponese per calarsi nel Giappone più autentico?
La scelta è varia e interessante, ma la decisione finale ha richiesto un notevole sforzo di compromesso tra budget, posizione e disponibilità (incredibile ma vero, alcune delle prime scelte erano già piene a Novembre!).
Eccovi dunque l’elenco dei nostri alloggi:
Kyoto 13/03 – 18/03
Juichi-an machiya
Un’antica machiya, casa tardizionale giapponese. In legno e con le porte in carta di riso, il nome Juichi-an, letteralmente 11, in Giapponese, deriva dalle 11 teste del Bodhisattva della compassione. Dopo 16h di viaggio ne avremo bisogno…
Koyasan 18/03 – 19/03
Yochi-in shukubo
Per Koyasan, l’unica scelta possibile è quella di dormire con i monaci. Lo shukubo è tradizionalmente l’alloggio per i pellegrini. Dunque per scelta, non per obbligo: l’opportunità di dormire in un autentico tempio buddista è unica e irripetibile.
Tokyo 19/03 – 25/03
The Edo Sakura ryokan
In Tokyo avremo una sistemazione più tradizionale. Quindi è stata più la posizione a farmi scegliere questa semplice ryokan. Il nome, sakura, è un invito ad assistere alla fioritura dei ciliegi, quindi non poteva essere scelto nel periodo migliore.
Miyajima 25/03 – 26/03
Ryoso Kawaguchi ryokan
Staremo soltanto una notte sull’isola del tempio galleggiante, quindi poche pretese. Ma ovviamente niente alberghi occidentali: a vedere le foto questo semplice b&b giapponese sembra niente male.
Hiroshima 26/03 – 27/03
Sansui ryokan
Data la vicinanza, non potevamo tralasciare di visitare Hiroshima. E inoltre per poter gustare le prelibatezze locali (okonomiyaki), una notte è d’obbligo. Quindi ancora un altro ryokan (e speriamo bene…)
Kyoto 27/03 – 03/04
Gojo machiya
Infine, prima di tornare alle nostre vite quotidiane, ancora una settimana a Kyoto, e ancora una volta alloggeremo in una machiya recentemente rinnovata. Dalle recensioni e dalle foto ha l’aria carina, speriamo che il rinnovamento non ne abbia alterato il fascino.
Ovviamente, queste sono solo le impressioni iniziali. Sicuramente vi terremo aggiornati quando sareme in loco 🙂
hiroshimakoyasankyotoLang_ITmachiyamiyajimapensione giaponeseryokanshukubotokyo
Rispondi